Marsia, scritta un’altra pagina importante… basterà? Pubblicato da Luca Di Giampietro il giorno 02-12-2015 10:33:10
Definitivo chiarimento del Tribunale di Avezzano Chi e’ destinatario di provvedimento inibitorio … non puo’ designare un nuovo procuratore In un procedimento relativo al “Caso Marsia” risalente al lontano 2002 Il Tribunale di Avezzano interviene in modo illuminante in merito alle situazioni ed ai controversi rapporti tra i vari soggetti che, a diverso titolo, sono interessati nell’ambito del comprensorio di Marsia. Il Consorzio di Marsia si è sciolto dal 2009 … per effetto di quanto stabilito all’art. 2 del suo Statuto. Inibisce agli amministratori del disciolto Consorzio il compimento di nuove operazioni. Condizione che, appunto, si è verificata a seguito della costituzione del Consorzio Stradale di Marsia, la cui legittimità, peraltro, è stata attestata nel 2011 con Sentenza del TAR Abruzzo. Sul punto, con la recente Sentenza n. 810, Il Tribunale di Avezzano sembra aver fornito un decisivo e definitivo chiarimento, ribadendo che l’inibitoria al compimento di nuove operazioni disposta nel 2012 nei confronti degli amministratori del vecchio consorzio ha carattere di condanna ed è immediatamente esecutiva, in forza dell’art. 282 c.p.c., sin dal momento di emanazione della sentenza; che, con tutta evidenza, ha stabilito un nesso di consequenzialità tra l’intervenuto scioglimento del Consorzio di Marsia ed il provvedimento inibitorio nei confronti dei suoi amministratori. Dato il susseguirsi di fatti e circostanze non sempre coerenti con tale assunto, sembra rilevante che una Sentenza, dopo oltre quattro anni, lo abbia ribadito in termini inequivocabili, e forse per la prima volta, stabilendo, appunto, che per effetto del provvedimento inibitorio gli amministratori del vecchio consorzio neanche possono designare un nuovo procuratore in sostituzione del precedente avvocato che, per qualsiasi motivo, abbia rinunciato all’incarico. Una statuizione che, a ben vedere, va al di là del caso concreto e della questione di merito all’esame del Tribunale di Avezzano. Le conseguenze, infatti, appaiono rilevanti e di grande impatto sull’intero complesso svolgersi dei rapporti tuttora emergenti tra i diversi soggetti coinvolti nelle problematiche del “Caso Marsia”, e soprattutto tra il vecchio Consorzio di Marsia (che in molti da tempo chiamano semplicemente ex Consorzio) ed i tanti ignari e perplessi proprietari di immobili nel Territorio del Centro Turistico di Marsia, anch’esso sempre più spesso qualificato … Ex. Dalla concreta “applicazione dell’inibitoria”, come effettuata dal Tribunale di Avezzano, può desumersi, infatti, quale conseguenza logica e necessaria, che tutti gli atti compiuti dagli amministratori del “vecchio … Consorzio di Marsia” successivamente al settembre 2011 sono da considerare nulli ed inefficaci. Sicuramente può dirsi che la Sentenza del Tribunale di Avezzano assume un impatto dirompente rispetto alla più gran parte degli atti e fatti tuttora pendenti, e difficilmente potrà restare inascoltata o priva di conseguenze. E, a ragion veduta, potrebbe rappresentare … l’inizio della fine della annosa querelle marsicana. Almeno per i profili accennati.