ALLACCIO IDRICO CONDOMINI DI MARSIA

A seguito della riunione dello scorso 5 agosto 2021 tenutasi presso la sede del Comune di Tagliacozzo, con gli amministratori di condominio di Marsia, si riepilogano le linee guida stabilite, valevoli anche per gli amministratori che non hanno partecipato alla riunione.

I condomini di Marsia potranno ricevere l’allaccio idrico alla conduttura generale fin da subito, secondo la seguente procedura, che va osservata in maniera cronologica.

  1. Ogni amministratori di condominio, preliminarmente, dovrà inviare alla seguente e-mail: [email protected] l’elenco della consistenza di ogni singolo condominio, che conterrà i seguenti dati: numero di appartamenti, identificativo catastale dell’appartamento, proprietario ed eventuali comproprietari, indirizzo del condomino e contatti (telefono e indirizzo e-mail). Gli amministratori di condominio, nell’elenco richiesto, avranno cura di indicare gli appartamenti che sono all’asta e quelli di proprietà di società soggette a procedure concorsuali o esecutive e/o gli intestatari di immobili in condominio (persone fisiche o società)  che risultano irreperibili.
  2. Il Consorzio Stradale, dopo le verifiche, comunicherà al condominio gli importi dei costi fissi complessivi. In particolare, verrà attribuita la quota mensile ad ogni singola unità immobiliare inserita nel condominio, come stabilito dall’assemblea generale dei consorziati, importo che verrà utilizzato per le spese di energia, di alimentazione e di manutenzione della rete. Il costo fisso stabilito per gli immobili all’interno dei condomini è di euro 5,00 al mese,  la metà rispetto alle singole abitazioni di Marsia (ville e villini). Oltre all’importo di canone fisso,  verrà aggiunto il consumo idrico per circa 1,5 euro al m3 (prezzo stabilito con il CAM). Si ricorda che questa fase di avvio è sperimentale, in base ai risultati ad alle spese effettive potranno essere apportate in futuro della variazioni in aumento o diminuzione, fin quando tutta la rete idrica passerà in carico al CAM unitamente a quella della fognatura, una volta realizzata. 
  3. L’utenza del condominio è unica, sarà cura degli amministratori di condominio, anche in base al proprio regolamento interno, di suddividere la quota bimestrale del canone e di consumo pro-quota tra tutti i condomini.
  4. Successivamente alla domanda di allaccio verrà installato il nuovo contatore. Dal contatore esterno installato dentro al pozzetto, fino all’interno dell’edificio (e sue diramazioni interne) la linea è condominiale (privata), pertanto, la stessa dovrà essere gestita, mantenuta e ripristinata a cura e spese del condominio.
  5. Il Consorzio Stradale invierà a cadenza bimestrale la richiesta di pagamento direttamente all’amministratore di condominio, quindi il rapporto contrattuale sarà tra Consorzio Stradale e il condominio per l’intero.
  6. Una volta che l’amministratore di condominio avrà ricevuto le proiezioni del conteggio, potrà compilare la domanda, di cui al modulo scaricabile sul seguente link, oltre alla compilazione della dichiarazione sul possesso dell’attuale sistema di raccolta e gestione dei reflui (scaricabile sul link a seguire).
  1. Ricevuta la domanda con il bonifico di pagamento della quota indicata sul modulo, il Consorzio Stradale installerà subito il contatore e ne darà avviso all’amministratore di condominio, il quale potrà attivare il flusso idrico interno all’edificio di comune accordo con l’idraulico o il tecnico di fiducia del condominio.
  2. Dopo la fase sperimentale gli amministratori di condominio verranno nuovamente convocati presuntivamente nel mese di ottobre per valutare lo stato del servizio e quello dei pagamenti.
  3. Tra Consorzio Stradale e amministratori di condominio ci sarà un rapporto di collaborazione diretta e di scambio di informazioni e dati. Il Consorzio Stradale segnalerà tutti i condomini che risultano morosi al pagamento del ruolo di contributo per la realizzazione della fognatura di Marsia, in maniera tale che l’amministratore di condominio potrà staccare l’utenza all’appartamento che non risulta in regola con i pagamenti, (così come avviene per le abitazioni private), in linea con L’art. 63 delle disp. attuative al codice civile dispone che, in caso di mora nel pagamento dei contributi che sia protratta per un semestre, l’amministratore può sospendere il condomino moroso dalla fruizione dei servizi comuni suscettibili di godimento separato. Tale orientamento è stato recepito anche dalla recente giurisprudenza, secondo una sentenza del Tribunale di Brescia (ordinanza del 30.06.2021), l’amministratore ha questo potere. Quello che, invece, non è legittimo, è che la fornitura venga interrotta all’intero palazzo per uno o più casi di morosità, come ha stabilito recentemente il Tar del Lazio (TAR Lazio sent n. 07720/2021).
  4.  Sarà cura dell’amministratore di condominio, stabilire con il proprio tecnico di fiducia la possibilità di chiudere l’utenza ai singoli appartamenti morosi.
  5. Non si escludono accordi in variazione, in base agli sviluppi della fase sperimentale, sempre di comune accordo con gli amministratori di condominio.
  6. Quanto alle fasce orarie di distribuzione del flusso idrico nel periodo estivo, tale forma organizzativa determinata dal CAM, non incide sulla quantità di acqua disponibile all’uso, poiché tutte le abitazioni di Marsia (singole e condomini), hanno i serbatoi di accumulo, quelli utilizzati finora per caricare dalle autobotti. I serbatoi di accumulo costituiscono il contenitore di approvvigionamento delle unità abitative. Si consiglia di far installare dal proprio tecnico di fiducia un galleggiante automatico al serbatoio, quando il livello di acqua scende sotto un determinato livello viene chiamata acqua dalla linea generale, non appena il flusso è attivo, nel caso in cui il CAM attui degli orari di distribuzione, il serbatoio si riempie in automatico. Tale suggerimento è indicato anche per le singole abitazioni, non solo per i condomini.